Gino Strada, la presidente di Emergency: "A noi il compito di proseguire la sua utopia"

  • 3 anni fa
"Dobbiamo cominciare a renderci conto che Gino non c'è più ma le sue idee e la sua forza sì. Dovremo trovare un modo nuovo per continuare assieme a lui questo cammino". La voce è ancora rotta dalla commozione, ma la volontà della presidente di Emergency Rossella Miccio di portare avanti la creatura di Gino Strada è forte. "Questo paese perde un uomo che ha provato a rendere questo mondo migliore", dice di fronte alla sede dell'associazione a Milano. Tanti i messaggi affissi sui cancelli e ancora di più quelli che sono giunti da dove strada aveva operato, a partire da Africa e Afghanistan: "Più facile che fosse amato fuori? Lui non badava agli apprezzamenti, il suo problema era vedere calpestati i diritti delle persone. Miccio, che non ha voluto esprimersi sull'idea di dedicare a Milano una piazza a Gino Strada, conclude con un ricordo: "Mi ha insegnato a credere che niente fosse impossibile. Ce lo diceva quando facevamo le tagliatelle fatte in casa a Kabul. Per me è stato un privilegio condividere con lui 21 anni" di Andrea Lattanzi

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