Sicilia, Miccichè: "Ben felice di candidare Musumeci ma non perché obbligato"

  • 3 years ago
"L'operato di Draghi finora è ottimo. C'è l'ha mandato Dio considerato quello che c'era prima e i disastri che sono stati combinati prima...Quando penso che qualcuno dice che Draghi deve andare a fare il presidente della Repubblica, mi metterei a piangere. Che possa rimanere presidente del Consiglio a vita....". Lo ha detto a Catania il poresidente dell'Ars Gianfranco Miccichè a margine di una sua visita alla Comunità di Sant'Egidio. Rispondendo ad una domanda dell’AdnKronos sulle regionali in Sicilia del 2022 e sulla più che probabile ricandidatura a Presidente dell’attuale governatore Nello Musumeci, Gianfranco Micciche’ ha osservato come “la candidatura nascerà da un incontro tra i partiti. Non c’è niente in contrario che possa essere Musumeci ma diciamo che le auto candidature sono state fatte quattro anni fa e non e’ il metodo migliore. Ci vedremo e non c’è nessun problema affinché si vada avanti, ma come già dichiarato in altre occasioni - ha evidenziato Micciche’- sono ben felice di candidare Musumeci ma non perché obbligato”. Battuta finale sull’iniziativa legata all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per combattere la povertà in Sicilia. “La Sicilia e la Campania - ha affermato Micciche’- sono le regioni più povere in assoluto in Europa per cui era fondamentale che noi prendessimo delle iniziative e una persona che ci ha aiutato di più a prendere delle iniziative è stato il presidente della Comunità Sant'Egidio in Sicilia Emiliano Abramo. Abbiamo ormai completato l'iter in commissione Sanità di questa nuova legge di contrasto alla povertà”. “Credo - ha concluso il Presidente dell’Ars- che sia una buona legge. Abbiamo anche individuato un iter velocissimo in modo che possa essere approvata in tempo i rapidissimi e lo sarà. La legge praticamente è pronta". (di Francesco Bianco) 

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