La leggenda del pastore che accorse alla grotta di Betlemme con le mani vuote

  • 4 anni fa
Una graziosa leggenda narra che, alla nascita di Gesù, i pastori accorrevano alla grotta con vari doni. C’era un pastore che non aveva nulla. Era poverissimo, non aveva niente da offrire. Se ne stava in disparte, con vergogna. A un certo punto San Giuseppe e la Madonna si trovarono in difficoltà a ricevere tutti i doni, soprattutto Maria, che doveva reggere il Bambino. Allora, vedendo quel pastore con le mani vuote, gli chiese di avvicinarsi. E gli mise tra le mani Gesù. Quel pastore, accogliendolo, si rese conto di aver ricevuto quanto non meritava, di avere tra le mani il dono più grande della storia. Quelle mani che gli parevano sempre vuote erano diventate la culla di Dio. Si sentì amato e, superando la vergogna, cominciò a mostrare agli altri Gesù, perché non poteva tenere per sé il dono dei doni.
A volte le nostre mani e il nostro cuore ci sembrano vuoti: Dio stesso è venuto per riempirli.