Catania - Rapina area di servizio a Vizzini, identificato grazie a tatuaggi (10.07.20)

  • 4 anni fa
https://www.pupia.tv - Un 21enne di Lentini (Siracusa) è stato riconosciuto grazie ai tatuaggi. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Palagonia (Catania) gli hanno notificato un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip del tribunale di Caltagirone per rapina aggravata in concorso e ricettazione. I fatti a cui si riferisce l’ordinanza risalgono al 21 novembre del 2019 e sono relativi ad una rapina a mano armata sai danni di un bar con annessa rivendita di tabacchi, nei pressi di una stazione di servizio lungo la Statale 514 nel territorio di Vizzini, nel Catanese.

Le modalità con le quali i quattro malviventi hanno avuto accesso all’attività commerciale hanno subito evidenziato la loro determinazione nel compiere l’atto delittuoso: per garantirsi l’accesso noncuranti dell’arrivo di eventuali clienti in transito per l’approvvigionamento di carburante, hanno sfondato a calci la porta d’ingresso puntando immediatamente una pistola ad altezza d’uomo alle persone in quel momento presenti, la madre del gestore ed una dipendente, nonché l’addetto alle pompe di carburante che in un loro attimo di distrazione si era velocemente allontanato all’esterno.

Immediatamente i quattro si sono diretti dietro il bancone e, mentre uno di essi si occupava in particolare della sorveglianza delle due donne terrorizzate, gli altri facevano razzia del denaro contante presente in cassa, dei tabacchi esposti e di alcune mazzette di lotteria istantanea “gratta e vinci”, per un ammontare complessivo di circa 7mila euro. I quattro, quindi, dopo aver guadagnato l’uscita, si sono allontanati a bordo di una Skoda che, a seguito degli accertamenti, era risultata rubata in quella stessa mattina a Lentini. Le indagini si sono avvalse dei filmati del sistema di videosorveglianza che hanno consentito l’inequivocabile identificazione di almeno uno degli autori, mentre per gli altri è in corso l’identificazione.

In particolare, la presenza di due tatuaggi, accidentalmente scopertisi durante l’azione predatoria sul polso sinistro e sulla schiena proprio sopra la cintura dei pantaloni, hanno permesso di individuare Sapienza che peraltro abita pure nella zona dove è stata rubata l’auto. La perquisizione effettuata nell’abitazione del sospettato, inoltre, ha fugato ogni dubbio consentendo ai militari di trovare, oltre alle scarpe indossate durante la rapina, anche 117 tagliandi “gratta e vinci” già utilizzati. I militari avevano anche notato una busta che, al loro arrivo, era stata lanciata dall’abitazione dello stesso Sapienza sul tetto di un rudere antistante che, poi, recuperato dai Vigili del Fuoco, è risultato contenere altri tagliandi “gratta e vinci” già raschiati e capi d’abbigliamento tra i quali un passamontagna di colore nero con dei fori praticati all’altezza degli occhi. Il provvedimento gli è stato notificato in carcere visto che il ragazzo è recluso per reati della stessa natura. (10.07.20)

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