Ancora provato dall'emorragia cerebrale che lo aveva colpito quattro anni fa, si era ripreso ed era stato festeggiato alla Mostra del Cinema di Pesaro. L'attore ha recitato in 110 film ed era l'interprete icona dei film di Pupi Avati. Una vocazione precoce, la sua, si cimentò nella prima pellicola quando aveva solo 12 anni, selezionato per una parte durante la scuola dell'obbligo. "Ero alle medie al Pio XI di Roma", raccontava Carlo Delle Piane, "e lì arrivarono gli assistenti del regista Duilio Coletti che cercavano tra gli alunni i ragazzi per il film Cuore. Io, che ero sempre all'ultimo banco e non andavo troppo bene a scuola, non capivo chi fossero, pensavo che stessero per interrogarmi e quasi mi nascondevo. Ma fui scelto, anche se allora sembravo un extraterrestre piccolo e con le gambe sottili sottili. Da allora mi ritrovai a lavorare con grandi artisti, ma non davo loro importanza, per me il cinema era un modo per non andare a scuola e mettermi qualche soldo in tasca", raccontava.