Reggio Calabria - Droga, armi ed esplosivo in cantina. La pista della 'Ndrangheta (16.08.19)
  • 5 anni fa
https://www.pupia.tv - Reggio Calabria - 200 grammi di tritolo e un detonatore a fuoco e miccia. In un garage di Gebbione, nella zona sud di Reggio Calabria, c’era tutto l’occorrente per assemblare un ordigno ad alto potenziale chiamato Ied (“Improvised Explosive Device”). Saranno le indagini della Guardia di finanza a ricostruire il percorso del tritolo e, soprattutto, il perché si trovava in un garage utilizzato dal 43enne G.P..

A lui, gli uomini del colonnello Flavio Urbani e del maggiore Giovanni Andriani sono arrivati pedinando un uomo di 45 anni originario di Melito Porto Salvo, S.M. Poco prima di Ferragosto, quest’ultimo aveva incontrato G.P. e, subito dopo, la Guardia di finanza lo ha fermato con 100 grammi di marijuana.

All’interno, oltre al tritolo, sono state trovate armi e altra droga. In seguito alla perquisizione, infatti, le fiamme gialle hanno scoperto un vero e proprio market dell’illecito recuperando una pistola con matricola abrasa, diverse cartucce e 2 coltelli. Ma anche 4 chili e 100 grammi di hashish, 400 grammi di marijuana e 4500 euro in contanti.

Al di là dei suoi precedenti, il nome compare del 43enne compare in alcune vecchie inchieste per le sue frequentazioni “pericolose” negli ambienti della criminalità reggina. Il quartiere Gebbione, infatti, è il territorio della cosca Labate conosciuta con il soprannome dei “Ti mangio”. (16.08.19)
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