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  • 6 anni fa
Ritorno a Castel Manfrino, qualche ricerca in più rivela che questa struttura fortificata non nacque inizialmente come fortezza, solo successivamente fù fortificata e resa difendibile, ciò testimoniato dalla mancanza di bastioni perimetrali ad eccezione dell'ingresso, all'interno era presente un luogo di culto, si possono ancora notare pavimenti con diverse stratificazioni dovute probabilmente a diversi adattamenti nelle varie epoche, la leggenda narra dell'esistenza di un passaggio sotterraneo segreto costruito per collegare Civitella del Tronto a Castel Manfrino, la distanza in linea retta è di circa 6km, tuttavia gli accessi a questo passaggio non sono mai stati individuati. La costruzione di Castel Manfrino voluta da Re Manfredi di Svevia doveva contrastare l'avanzare di Carlo D'Angiò assoldato dal papa per abbattere definitivamente il Manfredi in contrasto con la chiesa, questo farebbe supporre che il castello all'epoca fosse molto ben fortificato, ben più di quello che oggi resta ad intendere, nel 1266 Manfredi trovò la morte per mano di Carlo D'Angiò, le proprietà successive potrebbero aver convertito quella che doveva essere una fortezza difficilmente attaccabile in uso più abitativo, dopo il 1400 l'uso della polvere da sparo potrebbe aver diminuito la resistenza della struttura non concepita per essere difesa da attacchi con armi da sparo, molte tracce e reperti databili intorno al 1500 mostrano un vuoto di circa 250 anni (1258 - 1500), difficile sapere cosa accadde in questo oscuro periodo. Le notizie al contrario di Civitella del Tronto sono poche e frammentarie, di certo la posizione remota, l'alone di mistero e la leggenda di un improbabile tesoro celato chissà dove nella fortezza rendono questo luogo interessante almeno quanto Civitella..... ma molto meno noto e raggiungibile.