Composizione Aria
- 6 anni fa
L’azoto è un gas incolore, inodore, insapore ma soprattutto inerte: costituisce il 78,08% dell’aria che respiriamo ed è fondamentale per la sopravvivenza della vita sulla Terra. La presenza dell’azoto nell’atmosfera terrestre è fondamentale: grazie infatti a questo gas l’infiammabilità dell’ossigeno (il secondo componente dell’aria) risulta ridotta. Bisogna ricordare che l’azoto è presente non solo nell’atmosfera ma anche nei composti organici ed è il costituente delle proteine. Si tratta di un gas inerte che viene però utilizzato nella sua forma reattiva per fertilizzare i campi agricoli e in questo caso diventa pericoloso…continua a leggere
L’ossigeno (20,95 %)
L’ossigeno è il secondo elemento che determina la composizione aria e costituisce il 20,95% della troposfera. Questo gas è indispensabile per moltissimi processi legati alla sopravvivenza degli organismi animali e vegetali: senza ossigeno non potrebbe avvenire la respirazione cellulare e l’uomo, se l’ossigeno scende sotto il 17%, non riesce più a respirare. Inoltre questo gas è indispensabile per tutti i processi di combustione ed è uno dei risultati della fotosintesi clorofilliana. Le piante sono quindi indispensabili per mantenere i livelli ottimali di ossigeno nell’aria.
L’argon (0,93 %)
L’argon è presente in quantità decisamente inferiori nell’atmosfera e ne costituisce appena lo 0,93 %. E’ un gas incolore, inodore e chimicamente stabile, che però in alcuni contesti può diventare asfissiante. Se infatti la concentrazione di argon aumenta, diminuisce la disponibilità di ossigeno e la respirazione diviene quindi più complessa.
Composizione aria: quali sono gli inquinanti?
La rimanente parte dell’atmosfera è composta da altri tipi di gas, presenti in quantità decisamente inferiore rispetto a quelli appena descritti. Tutti questi gas compongono infatti, insieme, lo 0,1 % dell’aria che respiriamo e all’interno di questi troviamo gli inquinanti atmosferici, che rappresentano un pericolo non solo per l’ecosistema ma anche per la salute umana. Tali inquinanti sono:
• I gas serra (anidride carbonica, metano e clorofluorocarburi) responsabili dell’effetto serra;
• Gli ossidi di azoto, responsabili delle piogge acide;
• I composti organici volatili (idrocarburi ecc.) prodotti dai trasporti e dall’utilizzo di solventi, responsabili di diverse patologie polmonari.
Questi gas costituiscono una piccolissima parte dell’atmosfera ma non devono essere sottovalutati, poichè la loro concentrazione può variare a seconda della stagione, dell’altitudine e dell’attività antropica. Quando si parla di inquinamento atmosferico, in sostanza, ci si riferisce sempre alle concentrazioni di questi inquinanti che con il passare del tempo aumentano sempre di più.
L’ossigeno (20,95 %)
L’ossigeno è il secondo elemento che determina la composizione aria e costituisce il 20,95% della troposfera. Questo gas è indispensabile per moltissimi processi legati alla sopravvivenza degli organismi animali e vegetali: senza ossigeno non potrebbe avvenire la respirazione cellulare e l’uomo, se l’ossigeno scende sotto il 17%, non riesce più a respirare. Inoltre questo gas è indispensabile per tutti i processi di combustione ed è uno dei risultati della fotosintesi clorofilliana. Le piante sono quindi indispensabili per mantenere i livelli ottimali di ossigeno nell’aria.
L’argon (0,93 %)
L’argon è presente in quantità decisamente inferiori nell’atmosfera e ne costituisce appena lo 0,93 %. E’ un gas incolore, inodore e chimicamente stabile, che però in alcuni contesti può diventare asfissiante. Se infatti la concentrazione di argon aumenta, diminuisce la disponibilità di ossigeno e la respirazione diviene quindi più complessa.
Composizione aria: quali sono gli inquinanti?
La rimanente parte dell’atmosfera è composta da altri tipi di gas, presenti in quantità decisamente inferiore rispetto a quelli appena descritti. Tutti questi gas compongono infatti, insieme, lo 0,1 % dell’aria che respiriamo e all’interno di questi troviamo gli inquinanti atmosferici, che rappresentano un pericolo non solo per l’ecosistema ma anche per la salute umana. Tali inquinanti sono:
• I gas serra (anidride carbonica, metano e clorofluorocarburi) responsabili dell’effetto serra;
• Gli ossidi di azoto, responsabili delle piogge acide;
• I composti organici volatili (idrocarburi ecc.) prodotti dai trasporti e dall’utilizzo di solventi, responsabili di diverse patologie polmonari.
Questi gas costituiscono una piccolissima parte dell’atmosfera ma non devono essere sottovalutati, poichè la loro concentrazione può variare a seconda della stagione, dell’altitudine e dell’attività antropica. Quando si parla di inquinamento atmosferico, in sostanza, ci si riferisce sempre alle concentrazioni di questi inquinanti che con il passare del tempo aumentano sempre di più.