La Genni, piccola fiammiferaia. La Genni. Il gusto intramontabile. Di vivere ancora. Oratorio vivente.
Cristo mi ha rivelato questa mattina il suo amore materno. Le sue cure, quando infascia i corpi.
Dietro alle demenze di un ammalato, c’è la clemenza del Dio vivente. Il manicomio dei poveri, degli indiavolati, dei negletti, rivela qiel che San Camillo avrebbe chiamato il liquore celeste.
Genni ed io, avevamo pregato, io le portavo il segno con l'indice della mano destra perhcè ascoltassee seguisse con gli occhi, la mia voce e il testo della novena. Ha detto, voltandosi indietro a salutare le mura dell’edificio ecclesiastico :”ciao a tutti, ci vediamo stasera”
Ha annunciato la buona notizia. Ha saputo lei, che sono vivi. Che l’essenziale è invisibile agli occhi. Che sono vivi, veri, operosi e vicini. E la trascendenza non è utopia; non è credenza per passatisti o per visionari retrogradi. Quel che sembra un vaniloquio da bocche di vecchi, matti, ubriachi barcollanti e bambini, è in verità la sapienza del veggente. Beati i piccoli perché vedranno Dio e abiteranno la Città Celeste. Beato chi piange perché ha trovato grazia presso Dio. Beati i puri di cuore perchè erediteranno la Terra
la vedevo divorare anche il pezzo di pastina alla crema, che si era lasciata da parte per stasera. pareva di vedere nonna quando per farmi ridere e avendo problemi di masticazione, sbatteva forte le mascelle come una lupacchiotta ecco, una persona che ha lo spirito del turista e dell'avventore, dell'esploratore a quasi cento anni, che non soffre di anoressia e ancora gusta qualche cosa di questa vita che sa parlare ai vecchi e ai giovani, che apprezza la giovinezza senza rincorrerla come un'illusa. Il cui volo di vitale farfalla, dura a tre mesi dai cento anni. oggi, mi sento tanto felice. di quel poco o molto, che ho raggiunto. incontrare qualcuno, è meraviglioso. incontrare qualcuno vuol dire trovare l'Emmanuel, il Dio in mezzo a noi.
la presenza dei nonni, durante la mai infanzia e giovinezza, ha notevolmente condizionato la mai evoluzione. e formazione cristiana
e di ciò, io dico grazie profondamente ai miei genitori. senza quei nonni, io sarei stata una diversa antonella ed oggi non amerei tanto gli anziani. Per la Genni, f8ioriscono in mente mille onomatopee. suoni della terra, suoni dla mare. suoni di chi mangia Gnamm Gnamm anche nonna sul finire, era diventata un poco leccaressa, ossia, golosa.