La Germania consiglia maggiore cautela a chi va in Turchia e non garantisce investimenti

  • 7 anni fa
La Germania inasprisce la propria politica nei confronti della Turchia che detiene nove cittadini tedeschi dal tentativo di colpo di Stato di un anno fa. “Incomprensibili i motivi” degli arresti secondo Berlino che raccomanda estrema cautela a chi si reca in Turchia e a registrarsi in consolato anche per brevi visite.

Rivista anche la politica dei crediti alle esportazioni e agli investimenti tedeschi.

“Nessuno può consigliare di investire in un Paese dove non c‘è certezza del diritto e dove le imprese vengono accostate ai terroristi e ci sono già esempi di espropriazione”, ha affermato il ministro degli Esteri Sigmar Gabriel. “Quindi non vedo come un governo federale possa continuare a garantire gli investimenti delle compagnie tedesche in Turchia”.“Sinceramente non posso immaginare dei negoziati sull’estensione dell’unione doganale se in Turchia dei cittadini dell’Unione Europea sono detenuti senza alcun fondamento”.

L’avvertimento della Germania potrebbe avere conseguenze immediate visto che il turismo turco è alimentato principalmente dai tedeschi e che i due Paesi registrano importanti scambi commerciali. Berlino ha definito “assurde” le accuse di crimine in nome di un’organizzazione terroristica contro il militante dei diritti umani tedesco Peter Steudtner, arrestato assieme alla direttrice di Amnesty Turchia Idil Eser.