Un bicchier d'acqua se si può e poi se io starnutirò, un tè con miele ed api e io vi sarò molto grato! Ti porto subito il tè. E mentre mi riposerò, una richiestuccetta ancora: dell'olio di merluzzo ma serbato nel cristallo. Serbato nel cristallo!? Oh cielo, ma che stupido! La medicina io ce l'ho. Mi basterà una zuppa e sciarpe fatte con la zinnia. Ho detto zinnia, no! Di seta o di roba di quel tipo lì. Oh, poi mi servirà del latte caldo d'abissinia e visto che ci siamo, ma perché non darmi invece, le zucchine e i gamberetti, meglio insieme agli spaghetti!? Fette di groviera, impilate ad una ad una, e tortini con finocchio, me ne serviranno un mucchio! E nient'altro? Io per sempre grato ti sarò, finché respiro avrò. Conosco la tua tenerezza offerta a chi è in fin di vita. Tenerezza, non è forse vero mia cara amica!? Certo ma... Allora, siete pronte per il mio gran finale? Un bicchier d'acqua se si può. Rimedio assai magico. Salute se starnutirò ed un bouquet di rose. Una pastiglia servirà, il mio starnuto bloccherà. Parrucca e coperte per il freddo alle mie dita. Pinzette, massaggini alle ginocchia ed ai piedini, poi piselli e formaggino e un caldo abbraccio al cagnolino, un'arpa concertista e una capra discesista, e poi ancora, ancora, ancora, ancora, ancora, ancora, ancora, ancora maaaaaaa... E visto che ci siamo... Assicuratevi che io mi riempia di quel fluido, e che sia sicuro e certo che quell'oggettino sia per me. Oh sì, portatemelo qua, il mio bicchierino d'acquaaaaaaaa!