Catania - Contrabbando di carburanti, 14 arresti (18.01.17)
  • 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Catania - In esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Gip su richiesta dalla Procura distrettuale di Catania, i finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito 14 arresti domiciliari e 15 provvedimenti di obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, nonchè il sequestro di 25 impianti di
distribuzione stradale di carburante ubicati tra le province di Catania, Ragusa, Siracusa ed Enna.

Gli indagati rispondono di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi immessi nel mercato nazionale in evasione d’imposta (Accise e Iva), utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, falso ideologico, frode in commercio e turbata libertà del commercio.

Le indagini hanno fatto emergere due sistemi di frode attraverso i quali i componenti dell’associazione criminale si rifornivano del carburante di “contrabbando”: a. un primo rappresentato dall’utilizzo di gasolio agricolo (prodotto petrolifero sottoposto a tassazione agevolata perché destinato alle macchine agricole) prelevato da depositi “complici” attraverso la produzione di falsa documentazione e “dirottato” per l’autotrazione di veicoli non agricoli; b. un secondo riguardante carburante per autotrazione, proveniente legittimamente da raffinerie e depositi commerciali, che veniva commercializzato senza l’applicazione dell’Iva ricorrendo a documentazione di trasporto contraffatta e
fatture false in quanto compilate con destinatari diversi da quelli reali.

Nel sistema era coinvolta anche una società “cartiera” che, oltre a consentire il mancato versamento dell’Iva, risultava completamente sconosciuta al Fisco. Nel dettaglio, il primo canale illegale di approviggionamento si appoggiava, per il prelievo del gasolio agricolo, ad un deposito compiacente di Scordia (Catania), gestito dalla “G.P. carburanti dei F.lli Mauro e Augusto Pillirone” e, mediante la
presentazione di falsi “libretti” U.M.A. (Utenti Macchine Agricole) sui quali vanno annotati di volta in volta i prelievi di carburante agevolato, veniva distratto dall’uso agricolo e venduto ad autotrasportatori attraverso rifornimenti abusivi effettuati in zone di sosta e capannoni. Queste aree venivano gestite in assenza di qualsiasi precauzione antincendio e in spregio a ogni norma di sicurezza, con rischi elevatissimi per l’incolumità di coloro che si trovavano a maneggiare il prodotto
ovvero in transito nell’area.

Con il secondo canale illecito di approvvigionamento il gruppo criminale prelevava il prodotto petrolifero direttamente da raffinerie, siciliane e campane, tramite le società “Co.Me.Co srl” di Siracusa e la “Petrol Service S.a.s.” di Catania e lo rivendeva senza l’applicazione dell’Iva pari al 21%. Ciò era possibile redigendo false dichiarazioni d’intento emesse dalla società “cartiera” campana “Gi.Sa.Pe.
s.r.l.”, amministrata formalmente da tale Luigi Barbato - in realtà già titolare di un salone da parrucchiere - secondo le quali il prodotto era fittiziamente destinato all’estero in esenzione di imposte. In realtà il carburante non lasciava mai il territorio siciliano, ove veniva prontamente messo in consumo attraverso i canali ufficiali di vendita utilizzando distributori stradali di carburanti prevalentemente localizzati a Catania e in provincia che lo rivendevano ai normali prezzi di cartellino (quindi
applicando l’Iva) a ignari consumatori finali.

A completare il circuito criminale interveniva tale Francesco Tomarchio, all’epoca dei fatti dipendente di un’azienda che si occupava della manutenzione di impianti, esperto nella manomissione del contalitri delle colonnine dei distributori di carburante: la contraffazione dei contatori si rivelava essenziale sia per eludere i controlli fiscali sulle giacenze di carburante sia per aggirare le ispezioni delle stesse società petrolifere in quanto, proprio attraverso l’aggiustamento del contalitri, il prodotto di “contrabbando” erogato non veniva contabilizzato, perdendosi così ogni traccia del suo passaggio. (18.01.17)
Consigliato