Reggio Calabria - 'Ndrangheta, arrestato il nipote latitante del boss Alvaro (22.12.16)
  • 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Reggio Calabria - A Reggio Calabria, all’interno di un appartamento nel quartiere Tremulini, i carabinieri del comando provinciale e dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria hanno localizzato e tratto in arresto Carmine Penna, 37 anni, di Sinopoli, ricercato dal settembre 2016 quando si sottraeva all’esecuzione del “fermo di indiziato di delitto”, emesso il 20 settembre 2016 dalla Procura di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “Grifone” sulla cosca “Santaiti” di Seminara.

A carico di Penna vengono contestate ipotesi di porto abusivo e detenzione di armi, detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, reati aggravati dal fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose. L’indagine aveva evidenziato cointeressenze di Penna con la cosca “Santaiti” di Seminara, la cui operatività è stata pacificamente riconosciuta nella sentenza “Cosa Mia”.

All’interno dell’appartamento di via Clearco, sulla cui proprietà sono in corso ulteriori accertamenti, al momento dell’intervento dei Carabinieri, era presente il nipote 16enne.

Nel corso della perquisizione domiciliare sono state rinvenute, occultate in un vano ricavato nel sottotetto, due buste di marijuana del peso complessivo di circa 700 grammi.

Penna, gravato da numerosi procedimenti penali, è ritenuto soggetto di notevole spessore criminale, contiguo con la cosca Alvaro anche in considerazione dei suoi rapporti di parentela: il nonno materno, infatti, Carmine Alvaro, deceduto nel 2006, era il cognato di Domenico Alvaro, deceduto nel 2010, detto “Don Micu”, giudizialmente riconosciuto come uno dei “capi” dell’omonima cosca con sentenza del Tribunale di Palmi, divenuta irrevocabile, successivamente fermato nella qualità di “capo locale di Sinopoli”, nell’ambito dell’operazione “Crimine”.

La madre, Grazia Alvaro, 60 anni, risulta scomparsa il 3 dicembre 1990, presumibilmente vittima di lupara bianca, il cui suocero Giuseppe Penna è stato a sua volta assassinato il 12 gennaio 1992 da Carmine Alvaro, padre di Grazia Alvaro.

La sorella, Domenica Penna, è stata uccisa nel 2001 dal marito Francescantonio Alvaro, trovato morto, raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco, nelle campagne di Sinopoli nel luglio 2014. (22.12.16)
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