Tragedia aerea in Colombia: arrivano i primi arresti

  • 8 anni fa
Scattano le prime manette dopo lo schianto dell’aereo avvenuto lunedì 28 novembre in Colombia. Sotto inchiesta è finito il direttore della compagnia aerea Lamia, indagata per le presunte responsabilità nella sciagura in cui hanno perso la vita 71 persone delle 77 che erano a bordo, tra cui i giocatori e i manager della squadra di calcio brasiliana Chapecoense, insieme a un gruppo di giornalisti.

La funzionaria che aveva autorizzato il piano di volo è, intanto, fuggita in Brasile. L’aereo, un British Aerospace 146, era partito da San Paolo ed è caduto in una zona montagnosa a sud di Medellin.

All’origine dello schianto ci sarebbe la mancanza di combustibile poco prima di arrivare all’aeroporto di Rionegro, che serve Medellin. Lì la squadra di calcio brasiliana Chapecoense avrebbe dovuto giocare la finale di Copa Sudamericana con l’Atletico Nacional.

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