Polemiche artistiche: presentato a Parigi "Vincent VanGogh, la bruma di Arles, il taccuino ritrovato"

  • 8 anni fa
E’ polemica fra gli esperti sul libro presentato a Parigi “Vincent Van Gogh, le brouillard d’Arles, carnet retrouvé”, contenente 65 schizzi inediti, prevalentemente a inchiostro, dell’artista olandese. La raccolta è compatibile con quella realizzata in un albergo di Arles, negli ultimi anni di vita del maestro quando dal 1888 scelse come rifugio la Provenza.

Sulla base di ricerche sui disegni custoditi al museo e su altre collezioni, gli esperti del museo di Amsterdam considerano queste come semplici imitazioni e puntano il dito soprattutto contro la qualità dell’inchiostro utilizzato, lo stile e gli errori topografici.

Il quaderno è stato presentato dall’esperta canadese Bogomila Welsh-Ovcharov, già commissaria della mostra “Van Gogh à Paris” nel 1988 al Musée d’Orsay, considerata fra le massime esperte del pittore olandese.

Welsh-Ovcharov e l’editore Seuil sostegono che i disegni sono del pittore post-impressionista e vengono da Arles quando l’artista era al culmine della sua bravura.

Per i ricercatori die Paesi Bassi l’inchiostro e lo stile non corrispondono al periodo in cui sono stati datati ed anche i paesaggi che mostrano non corrisponderebbero ai luoghi dei soggiorni provenzali di Van Gogh.

Il volume dei suoi schizzi è già in distribuzione in Francia, USA, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania e Giappone.