"Ad Aleppo ribelli hanno usato armi chimiche". Mosca dice di avere le prove

  • 8 anni fa
Mosca sostiene di detenere le prove che ad Aleppo i ribelli abbiano fatto ricorso ad armi chimiche. In una periferia di recente riconquistata dalle forze governative, il Ministero della difesa russo afferma di aver rinvenuto dei proiettili inesplosi, contenenti tracce di fosforo bianco e di cloro.

Russian MoD calls on UN chemical weapons watchdog to send experts to #Aleppo https://t.co/7KPAA2mQpW— RT (@RT_com) 11 novembre 2016


L’emittente russa RT riporta in un tweet l’invito del Ministero della difesa a un controesame dei campioni raccolti da parte degli esperti dell’OPAC, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche

Pronta la smentita del Consiglio dell’opposizione siriana che, dai suoi uffici di Istanbul, ha rigettato ogni accusa e sostenuto che simili munizioni vengano utilizzate solo dall’esercito di Bachar Al-Assad.

Qui il comunicato stampa (in inglese) con cui il Consiglio dell’opposizione siriana smentisce l’uso di armi chimiche da parte dei ribelli

Dopo una prima analisi, condotta dai suoi esperti, l’esercito russo informa che i campioni raccolti ad Aleppo saranno sottoposti all’esame dell’Opac, l’“Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche”:https://www.opcw.org/about-opcw/.

EXCLUSIVE: Global chemical weapons watchdog condemns use of banned toxic agents by Syria and Islamic State - source. https://t.co/SCH2RvjrTm pic.twitter.com/Dwe1lU5Rjt— Reuters World (@ReutersWorld) 11 novembre 2016


Mentre a rispecchiare la confusione sul campo sono immagini che testimonierebbero un involontario “fuoco amico” tra due gruppi ribelli, a condannare Damasco sarebbe la stessa Opac. Fonti citate dall’agenzia di stampa Reuters sostengono che il suo comitato esecutivo abbia adottato un testo, che accusa governo siriano e ISIL di aver fatto ricorso alle armi chimiche.