ExoMars: tra successi e fallimenti si guarda alla missione del 2020

  • 8 anni fa
La missione ExoMars 2016

ExoMars, una missione con molti colpi di scena negli ultimi giorni. In questa puntata di Space ripercorreremo il viaggio del lander Schiaparelli e faremo il punto della situazione con il team degli scienziati.

La missione inizia nel marzo 2016: da Baikonur parte ExoMars, la prima delle due missioni del programma congiunto Europa-Russia. Obiettivo: rilevare tracce di metano nell’atmosfera del pianeta. A monitorare e fotografare Marte c‘è il satellite TGO. Certo per l’ormai famoso lander Schiaparelli non è andato proprio tutto secondo i piani.

Il primo segnale era buono ma pochi istanti prima di toccare la superficie ha interrotto i contatti. Cosa è accaduto? Schiaparelli sembrava stesso scendendo regolarmente verso Marte. Colpa del paracadute, dei retro-razzi o un danno al software? Difficile dirlo per ora.

Today’s #ExoMars media briefing has concluded. Updates will be posted on our website https://t.co/BNbJTaUkB2 pic.twitter.com/yYDddV5Ieq— ESA (@esa) 20 octobre 2016

Lander Schiaparelli su Marte, successo a metà

Jeremy Wilks, euronews: “Schiaparelli è sulla superficie di Marte ma non si sarebbe posato secondo i piani previsti. Con noi ci sono Andrea Accomazzo del team operativo e Stephen Lewis del team scientifico. Andrea, cosa è successo? “

Andrea Accomazzo: Capo delle missioni planetarie dell’Agenzia spaziale europea: “Non sappiamo cosa non è andato secondo le nostre aspettative. C‘è una parte della discesa volo che abbiamo capito, ed è la fase iniziale, quella relativa all’alta velocità e del paracadute. E’ solo la parte finale: quando è stato aperto il paracadute, si sono accesi i razzi propulsori, ecco questa fase non è chiara. Abbiamo tutti i dati per poter dare una spiegazione, stiamo elaborando il tutto per avere un quadro più preciso.”

euronews: “Che cosa significa per voi essere su Marte? Perché non si è riusciti a gestire il tutto.”

Andrea Accomazzo: “Questo era un test per sviluppare le tecnologie chiave in vista della prossima missione. Non abbiamo ancora capito se non è adeguata la tecnologia o se non ha funzionato molto bene il dispositivo del computer di bordo, che doveva ricevere le informazioni.”

Press release: #ExoMars ESA_TGO reaches #Mars orbit, ESA_EDM situation under assessment https://t.co/GC7ggXauKP pic.twitter.com/pEVKERNjKr— ESA_ExoMars (ESA_ExoMars) 19 octobre 2016

euronews: “Stephen Lewis come scienziato, se sente felice o deluso?”

Stephen Lewis, capo-progettista “Amelia”, e Professore presso la Open University: “Sono molto combattuto. Vorremmo raccogliere maggiori dati dalla superficie di Marte. L’esperimento “Amelia” serviva per studiare l’atmosfera, la sua struttura e la sua densità. Alla fine avremo tutte queste informazioni tranne forse l’ultima. Stiamo cercando di recuperare tutti i dati scientifici che ci aspettavamo di ottenere.”

Occhi puntati su TGO

euronews: “Grazie mille per i vostri contributi. Schiaparelli è solo una piccola parte del progetto ExoMar

Consigliato