Da Bruxelles l'impegno per nuovi aiuti all'Afghanistan

  • 8 anni fa
A Bruxelles, Unione europea, Stati Uniti ed altri Paesi si sono impegnati a sostenere gli sforzi per riavviare il processo di pace in Afghanistan e a continuare a stanziare aiuti economici per il Paese fino al 2020.

Il Segretario di Stato americano John Kerry ha auspicato che i leader dei Taliban accettino un’intesa di pace come quella raggiunta tra le autorità di Kabul e Gulbuddin Hekmatyar.

Per Federica Mogherini “l’obiettivo principale della conferenza odierna è l’impegno a sostenere l’Afghanistan, a livelli vicini a quelli attuali, fino al 2020”.
“I cambiamenti non avvengono dalla sera alla mattina, ma col tempo”, dichiara la responsabile della politica estera europea. “Abbiamo la responsabilità di appoggiare questi cambiamenti in Afghanistan, nella regione e nell’arena internazionale.”

L’Unione europea contribuirà con 1,2 miliardi di euro e Mogherini precisa che gli aiuti allo sviluppo non sono legati a contropartite sull’immigrazione, anche se Bruxelles e Kabul, nei giorni scorsi, hanno siglato un accordo per il rimpatrio di cittadini afgani.

“Oggi l’attenzione della comunità internazionale e gli occhi di coloro che seguono i problemi dell’Afghanistan sono rivolti all’importante conferenza di Bruxelles – sottolinea la corrispondente di euronews Maria Sarsalari – con la speranza che, a 15 anni dalla caduta del regime dei Taliban, molte serie promesse di aiuto e sostegno siano assicurate al paese e che il governo afgano dia le maggiori garanzie possibili di trasparenza nelle riforme e nei progetti per la costruzione dello Stato.”