Andria: piromane misterioso brucia ciò che giorni fa era stato salvato dall'incendio

  • 8 anni fa
Continuano gli incendi ad opera di piromani nel territorio andriese. L'ennesima denuncia di Francesco Martiradonna Presidente Provinciale & Responsabile del Nucleo delle GPGV IVEA. L'altro ieri, in contrada posta Milella, il solito ignoto ha appiccato tutto quello che i volontari Federiciani avevano salvato circa 20 giorni fa. "Quando siamo arrivati mercoledì sera tardi- dichiara Martiradonna - oramai non c’era più niente da salvare tutto era stato arso". Martiradonna con l’altro volontario Nicola Liddo avevano incontrato il titolare della masseria, esternando che sul fondo della masseria avevano notato delle precese dove non era stato appiccato del fuoco , ma certamente il solito ignoto metterà fuoco.
Il titolare del fondo asserì di non essere a conoscenza degli incendi sviluppatosi nel mese di luglio, anzi, sostenendo che il fondo dove si trovava la sua masseria era ancora intatto.
Martiradonna ha quindi portato a conoscenza del titolare della masseria dell'incendio ai due fondi, quello di San Marzano, Posta di Mezzo e poi Posta Milella riferendo che l'ignoto piromane sarebbe ritornato per incendiare dove ha effettuato le precese, come infatti è avvenuto. E come al solito i volontari Federiciani sono intervenuti per spegnere quello che rimaneva impedendo di far scendere l’incendio verso la Masseria di Posta Milella e i tendoni di uva da tavola.

"Ancora una volta, la legge viene beffeggiata dai malavitosi ambientali - dichiara Martiradonna - che vengono coperti da personaggi che non meriterebbero di coprire il ruolo di controllori. Ma quello che è peggio è il danno all’ambiente che diventa ogni giorno incalcolabile - conclude Martiradonna.