Armenia, si consegnano alla polizia i ribelli di Erevan

  • 8 anni fa
A Erevan, in Armenia, si sono resi alle forze dell’ordine i componenti del gruppo d’oppositori che il 17 luglio aveva fatto irruzione in un commissariato di polizia e teneva ancora in ostaggio 4 persone.

Il gruppo armato, che chiedeva al governo la liberazione del leader d’opposizione Jirair Sefilian e le dimissioni del Presidente Serge Sarkisian, aveva denunciato negli ultimi tre giorni l’entrata in azione di almeno 40 cecchini mandati dal governo.

Continuare l’azione in queste condizioni, hanno comunicato, avrebbe portato a un bagno di sangue. Il leader carismatico della sommossa, Pavel Manoukian, veterano della guerra in Nagorno Karabakh, era rimasto ferito due giorni fa.

Durante l’assalto del 17 luglio un agente di polizia era morto. Un secondo poliziotto è morto negli scambi di colpi d’arma da fuoco degli ultimi giorni.

L’azione ha ricevuto durante queste due settimane un vasto appoggio popolare con migliaia di manifestanti scesi in piazza. Almeno 60 persone sono rimaste ferite negli scontri con la polizia. Un centinaio gli arresti.

[#ARMÉNIE] La police a mis fin dimanche à la prise d’otages menée depuis 2 semaines dans un commissariat d’#Erevan. pic.twitter.com/gwxIfKJFYA— LIES BREAKER (@Lies_Breaker) 1 agosto 2016