"Era il caos", in una Nizza sconvolta riprende lentamente la vita
- 8 anni fa
Il silenzio spettrale della notte dopo l’attacco, lascia il posto alle chicchiere nelle brasserie. Sul lungomare di Nizza si pulisce l’asfalto dal sangue e si raccolgono gli elementi, ma negli occhi della gente restano paura e incredulità. Nizza si scopre colpita e messa al tappeto.
Thomas Russo gestisce un ristorante vicino al luogo dell’attacco: “Erano circa le 22:30 quando un centinaio di persone ha fatto irruzione nel ristorante. Il ristorante è piccolo e la gente è entrata di forza in cucina – ricorda – Cercavano riparo. È stata davvero una situazione di terrore, una situazione difficile.Vedere i bambini piangere e le donne urlare. Era il caos. C’era sangue per terra e c‘è ancora oggi. È stato davvero difficile”.
È stata rinviata a mezzogiorno la riapertura al pubblico della Promenade des Anglais, il lungomare di Nizza teatro del massacro.
“Mi sento davvero fortunata a essere sopravvissuta a tutto questo”, dice una turista inglese.
“È terribile quello che è successo – aggiunge un altro turista – ma non possiamo lasciare che cambi le nostre vite altrimenti avranno vinto loro”.
“Nonostante le scene di devastazione appena vissute, la vita e soprattutto la vita dei turisti riprende, le strade sono piene di persone – conclude l’inviata di euronews, Audrey Tilve – ma i turisti con i quali abbiamo parlato ci dicono che si porteranno dentro questa tragedia e la paura per tutta la durata del loro soggiorno”.
Thomas Russo gestisce un ristorante vicino al luogo dell’attacco: “Erano circa le 22:30 quando un centinaio di persone ha fatto irruzione nel ristorante. Il ristorante è piccolo e la gente è entrata di forza in cucina – ricorda – Cercavano riparo. È stata davvero una situazione di terrore, una situazione difficile.Vedere i bambini piangere e le donne urlare. Era il caos. C’era sangue per terra e c‘è ancora oggi. È stato davvero difficile”.
È stata rinviata a mezzogiorno la riapertura al pubblico della Promenade des Anglais, il lungomare di Nizza teatro del massacro.
“Mi sento davvero fortunata a essere sopravvissuta a tutto questo”, dice una turista inglese.
“È terribile quello che è successo – aggiunge un altro turista – ma non possiamo lasciare che cambi le nostre vite altrimenti avranno vinto loro”.
“Nonostante le scene di devastazione appena vissute, la vita e soprattutto la vita dei turisti riprende, le strade sono piene di persone – conclude l’inviata di euronews, Audrey Tilve – ma i turisti con i quali abbiamo parlato ci dicono che si porteranno dentro questa tragedia e la paura per tutta la durata del loro soggiorno”.