Virtual DJ HOME - Come si usa
  • 12 anni fa
L'interfaccia di Virtual DJ Home è abbastanza elementare, specialmente se la paragoniamo a quella di programmi professionali come Traktor o Torq. Nonostante questo, chi la apre per la prima volta senza avere esperienza con programmi simili si sentirà confuso. Abbiamo creato questo video proprio per spiegare le funzioni di Virtual DJ Home a chi non ha nessuna esperienza di console virtuali per DJ. Non mostreremo infatti una vera "prova su strada" dell'applicazione: spiegheremo semplicemente a cosa serve ciascuno dei pulsanti e dei fader che hai a disposizione. Questo è il tempo della traccia espresso in battute al minuto. Quando trascini una traccia su uno dei due deck, Virtual DJ analizza la forma d'onda e "indovina" il tempo del pezzo. Nel caso di brani con un beat ben pronunciato, questo dato è affidabile. Il Gain (che vuol dire Guadagno) è l'ampiezza del segnale in ingresso. Il potenziometro per controllarlo è questo. Tramite il potenziometro Key puoi cambiare la tonalità originale del pezzo senza modificarne la velocità. Questo è molto utile, ad esempio, per non creare degli orrori armonici mixando due pezzi in tonalità che convivono con particolare difficoltà. Lo slider Pitch fa una cosa simile al potenziometro Key, ma oltre a modificare gradualmente l'altezza della tonalità del brano che sta suonando, ne rallenta allo stesso modo anche il tempo. Se attivi il pitch reset, una volta completata la transizione da un brano all'altro, Virtual DJ riporterà tonalità e tempo ai loro valori originali. In questo modo, anche se hai dovuto rallentare un brano per poterlo miscelare all'altro dolcemente, puoi riportarlo pian piano ai sui valori originali senza che la gente che sta ballando si accorga del trucco. I tre tasti Hot Cue servono a fissare dei punti del brano e a richiamarli istantaneamente. Se alcune parti di una canzone sono particolarmente interessanti, ad esempio un ritornello di quelli che la gente ama cantare, potresti volerle segnare con questa sorta di segnalibro e richiamarle quando necessario. Passiamo agli effetti. Virtual DJ Home ne offre 14 integrati nel programma. Tu puoi inserirli in uno o entrambi i deck. Puoi scegliere l'effetto da inserire sia da questo menu a tendina che da questo tab. Con questo bottone attivi e disattivi l'effetto sul deck 1, con questo sul deck 2. Se usi il menu a tendina, attivi e disattivi l'effetto con un click sul nome dello stesso. Questi due potenziometri servono a regolare alcuni dei parametri degli effetti attivi. Nel caso del Phaser controllano il parametro Lenght (la distanza temporale tra le ripetizioni del segnale) e il parametro Strenght, quindi il numero di ripetizioni, che determinano la maggiore o minore profondità dell'effetto. Il potenziometro Filter è un tipo particolare di equalizzatore. Se lo posizioni al centro lascia passare tutte le frequenze. Se lo ruoti verso sinistra o verso destra si trasforma in un filtro passa banda progressivamente sempre più radicale, che taglia le frequenze alte se ruotato in senso antiorario e le basse se ruotato in senso orario). Questo invece è un campionatore. I campionatori sono apparecchi hardware o software con cui puoi registrare e riprodurre suoni. Virtual Dj ha precaricati 6 campioni (piuttosto brutti, a dire il vero). Tu puoi registrarne altri, ad esempio dei frammenti dei pezzi che scegli di suonare. Per ottenere un effetto di scratch basta cliccare sul giradischi virtuale ed emulare il gesto che faresti su uno reale. Quando la riproduzione della traccia è in pausa, con il tasto Cue fissi un punto del brano (il cue point) in cui creare una sorta di segnalibro. Quando il brano è in riproduzione, cliccando su Cue il lettore si sposta sul cue point e si mette in pausa. Il bottone Sync, invece, sincronizza automaticamente la traccia con il tempo del brano che hai inserito nell'altro deck. Con i bottoni della sezione Loop crei dei frammenti audio che si riproducono ciclicamente. La durata del loop è di un numero di battute pari al numero del bottone. Con il bottone 4 ne creiamo uno, appunto, di 4 battute. Con i tasti In e Out, invece, crei un loop della durata che vuoi tu. Cliccando su In durante la riproduzione di un brano stabilisci l'inizio del loop. Cliccando su Out chiudi il loop e inizi a riprodurlo. Per far cessare le ripetizioni devi premere nuovamente Out. Infine, i tre potenziometri High, Med e Low sono tre equalizzatori di tipo shelving per regolare alti, medi e bassi, mentre questi slider sono i volumi in uscita dei due deck. Quest'ultimo controllo serve invece a miscelare il suono riprodotto nei due deck: spostandolo tutto a sinistra sentirai solo il brano che suona nel deck sinistro. Tutto a destra, ovviamente, solo quello che suona nel deck di destra. Al centro sentirai invece entrambi.
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