Nagorno Karabakh: Mosca impegnata nella mediazione

Diplomazia al lavoro per consolidare il cessate il fuoco nel Nagorno Karabakh.
Russia, Turchia e Iran partecipano ai colloqui sulla crisi che è tornata a contrapporre Armenia e Azerbaijan.

Il premier di Mosca Dmitri Medvedev ha incontrato a Erevan il suo omologo armeno Hovik Abrahamyan.

“Questa situazione sta sollevando senza dubbio grande preoccupazione” ammette Medvedev. “Speriamo che il cessate il fuoco tenga. E speriamo che il processo politico, col contributo di molti, riprenda. Sono i diplomatici e non i militari che dovrebbero occuparsi di sistemare la questione.”

Nel frattempo il ministro degli esteri russo Lavrov ha avuto incontri con autorità di Teheran e Baku.

Il capo della diplomazia dell’Azerbaijan, Elmar Mamedyarov, non si mostra ottimista.
“Lo status quo – dice – è non solo insostenibile, è inaccettabile. E presto sarà riproposta l’idea ingenua, che qualcuno ha sempre avuto, che si possa continuare così per sempre o per un lungo periodo, ma ci saranno ancora più

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