Ruote in Pista n. 2109 Porsche Panamera

  • 14 anni fa
Porsche Panamera coupé sportiva... berlina democratica
di Claudio Casaroli

Porsche Panamera, vettura democratica? Una provocazione, naturalmente. O per dirla in altro modo, una nostra forzatura per raccontare con ironia e ammirazione una vettura sopra le righe destinata a clienti con un conto in banca sostanzioso, ma dal palato fino dal punto di vista automobilistico. Nei fatti la Panamera rappresenta una delle sfide più plateali e controcorrente della Porsche affermatasi nel mondo come il costruttore di vetture a vocazione sportiva e non certo di berline di rappresentanza a 4 posti. Una sfida già affrontata in un certo qual modo negli anni 70 con la messa in produzione della 928, vettura coupé ricca di contenuti tecnici innovativi, il cui concept fu considerato "blasfemo" dai conservatori della marca. Ma anche più recentemente con la stessa roadster Cayenne. Da qui la conferma che alla Casa di Zuffenhausen e agli eredi di Ferdinand Porsche continuino ad interessare i progetti estremi, quelli che valorizzano la ricerca. Raccontata nei dettagli la Panamera si propone effettivamente come la "macchina che non c'era" per tutte le soluzioni che porta con sé siano esse tecniche, siano estetiche. Alcune trasferite da altri modelli della gamma, altre frutto di nuove intuizioni. Come quella di offrire anche ai singoli passeggeri il piacere fisico di condividere un posto a sedere di pari comodità su un'auto dalle prestazioni sportive, rispetto a quello riservato solitamente a chi guida. Una scelta coraggiosa, inusuale, estremizzata nella nostra sceneggiatura dallo scambio di ruoli tra Mr. Larrabee e il suo autista.

Consigliato