Crimea di nuovo al buio. Putin vuole indire un referendum prima di firmare un nuovo contratto con l'Ucraina per la fornitura elettrica
  • 8 anni fa
Nella notte del 30 dicembre, la fornitura di corrente elettrica alla Repubblica di Crimea da parte dell’Ucraina è stata di nuovo interrotta.
La stessa cosa era già successa lo scorso 22 novembre. La Crimea è autosufficiente solo per il 30% dell’energia. Il restante 70% viene fornito dall’Ucraina. Una situazione complicata anche a livello diplomatico, che il ministro russo per l’Energia, Alexander Novak, ha spiegato così:
“Qualche giorno fa il fronte ucraino ha posto una condizione per l’estensione del contratto che prevede una precisa definizione:“l’energia viene fornita alla Crimea, territorio ucraino”. Non possiamo essere d’accordo con questa affermazione. Lo abbiamo fatto presente al presidente Putin”.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dato dunque ordine alle autorità di Crimea e Sebastopoli di indire un referendum tra la popolazione prima di firmare con l’Ucraina un nuovo contratto per la fornitura di energia alla penisola. Un imprenditore di Sebastopoli spiega che questa
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