Russia-Turchia: Mosca apre a un incontro e nello stesso tempo accusa
  • 8 anni fa
La Russia apre un apparente spiraglio, e spara un’altra bordata di accuse nei confronti della Turchia: il Ministro degli Esteri di Mosca si dice pronto a incontrare l’omologo turco, cosa fin qui esclusa dopo l’abbattimento del jet russo sul confine turco-siriano.
E nello stesso tempo a Mosca, al Ministero della Difesa, vengono mostrate le immagini satellitari che proverebbero il coinvolgimento di Ankara nel traffico di petrolio dell’Isil.

“La Turchia è il principale consumatore di questo petrolio, rubato ai legittimi proprietari, cioè la Siria e l’Iraq – accusa il vice-ministro della Difesa -: secondo le nostre informazioni, la leadership turca è coinvolta ai massimi livelli in questo traffico criminale, compresi il presidente Erdogan e la sua famiglia”.

La Russia dice di aver individuato tre rotte del petrolio: una che porta alla raffineria turca di Patma, una a una base nella cittadina di Zhizdra e una che conduce ai porti turchi sul Mediterraneo. Ma il tragitto iniziale si fa
Consigliato