Turchia, nuovi raid nella notte contro postazioni curde

  • 9 anni fa
È ormai guerra aperta tra la Turchia e il Pkk che ha ucciso due militari di Ankara in risposta ai raid dei caccia turchi contro le postazioni curde. Vicino a Diyarbakir, da dove hanno continuato a decollare nella notte i jet di Ankara, è avvenuto l’attentato che tuttavia non è stato rivendicato dai militanti curdi ma che a questi viene attribuito dal governatore locale.

È la conferma della fine della fragile tregua dichiarata nel 2013 dai militanti curdi. Un clima di tensione che ha portato tra l’altro all’uccisione di un agente di polizia a Istanbul durante duri scontri con gruppi dell’estrema sinistra.

I bombardamenti avviati venerdì in contemporanea con quelli contro le postazioni del gruppo Stato Islamico in Siria, si concentrano sui monti Kandil e nel Nord dell’Iraq.

“Erano circa le 11 di sera” racconta un curdo iracheno “e un caccia della Turchia è arrivato e ha colpito il villaggio con 10 missili. Io e i bambini eravamo terrorizzati. Hanno bombardato anche le scorte di acq

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