Ramadan sugli scogli, fra gli irregolari di Ventimiglia

  • 9 anni fa
Pregano come possono gli almeno 400 migranti da giorni bloccati alla frontiera fra Francia e Italia.

Il Ramadan è il mese di digiuno e purificazione della religione islamica.

Fra di loro alcuni pregano sugli scogli rivolti verso la Mecca, altri ascoltano un predicatore e partecipano ad un rito collettivo. La presenza delle forze dell’ordine si è fortemente ridotta rispetto ai giorni scorsi. In forze invece il dispositivo della gendarmerie francese.

“Nel mio paese è dura”, dice un uomo del Darfur, “anche trovare da mangiare è complicato Con il Ramadan preghiamo anche Dio che ci aiuti a migliorare la nostra situazione”.

Ma di preghiere ce ne vorranno molte visto che i paesi europei, Francia su tutti, rifiutano le quote di migranti che andrebbero condivise. Senza dimenticare le accuse della polizia italiana alla gendermerie francese che starebbe rimandando in Italia anche migranti che non sono mai passati dall’Italia, approfittando, questa l’accusa, dell’attuale crisi.