"No" alle trivellazione nell'Artico, protesta anti-Shell a Seattle
Continuano le proteste degli ambientalisti a Seattle contro il progetto di trivellazioni artiche della Shell, che ha recentemente ottenuto i permessi dall’amministrazione Obama.
Al di là del progetto nel suo complesso, le duecento persone giunte al porto hanno contestato il fatto che il colosso petrolifero anglo-olandese allestisca e parcheggi lì le due piattaforme destinate a spostarsi nell’Artico l’estate prossima.
“Stiamo mandando un messaggio alla Shell, per dire che Seattle e i suoi abitanti non vogliono che le piattaforme abbiano base qui. Non vogliamo che vadano a perforare nell’Artico. Vogliamo che si avvii una transizione a un’economia dell’energia sostenibile e non fondata sui carburanti fossili”.
Le organizzazioni ambientaliste si erano opposte ai permessi per la trivellazione nell’Artico, mare dall’equilibrio particolarmente fragile. La Shell, che si prepara a creare già l’estate prossima i primi due pozzi nel Mare di Chukchi, sottolinea di aver accettato una delle co
Al di là del progetto nel suo complesso, le duecento persone giunte al porto hanno contestato il fatto che il colosso petrolifero anglo-olandese allestisca e parcheggi lì le due piattaforme destinate a spostarsi nell’Artico l’estate prossima.
“Stiamo mandando un messaggio alla Shell, per dire che Seattle e i suoi abitanti non vogliono che le piattaforme abbiano base qui. Non vogliamo che vadano a perforare nell’Artico. Vogliamo che si avvii una transizione a un’economia dell’energia sostenibile e non fondata sui carburanti fossili”.
Le organizzazioni ambientaliste si erano opposte ai permessi per la trivellazione nell’Artico, mare dall’equilibrio particolarmente fragile. La Shell, che si prepara a creare già l’estate prossima i primi due pozzi nel Mare di Chukchi, sottolinea di aver accettato una delle co
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