Presso l’Ospedale Nazionale di Neurologia e Neurochirurgia di Londra, come in altri ospedali in Europa, i robot sono usati per il recupero e la riabilitazione di pazienti colpiti da ictus. Esoscheletri combinati a video giochi sono appositamente progettati per esercitare gli arti superiori. Secondo i fisioterapisti sono necessarie 500 ripetizioni di uno stesso movimento per generare cambiamenti duraturi. Il robot è uno strumento idoneo allo scopo. Ma i robot non possono fare tutto il lavoro, i fisioterapisti sono ancora importanti.
FRAN BRANDER, specialista in fisioterapia: “C‘è cosi’ un percorso riabilitativo vario cosa che stimola l’interesse del paziente e lo concentra su quello che deve fare, devono concentrarsi per modificare la motilità ma senza fare tutto. Non potevamo comprare solo 6 robot e non avere i terapisti, non avere nessuno che operi manualmente perchè il robot non serve per tutti i muscoli, non sa quali sono i muscoli indeboliti da rafforzare”.
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