Turchia: aperto il processo per la strage mineraria di Soma

  • 9 anni fa
Aperto, ma subito aggiornato e rinviato in Turchia, il processo per la catastrofe mineraria dello scorso anno a Soma.

È qui che 301 minatori hanno perso la vita. Alla sbarra 45 imputati, fra cui otto dirigenti del gruppo che gestiva la miniera accusati di aver deliberatamente trascurato ogni misura di sicurezza a tutela degli operai.

“Non ci sono parole per esprimere il nostro dolore”, dice la parente di una delle vittime. “Ho un altro figlio che continua a lavorare sottoterra. Ogni giorno sono in ansia perché non so se lo vedrò tornare a casa”.

La sicurezza è la pietra angolare del processo. Per molti esperti sono le mancanze dell’azienda in questo settore alla base della tragedia: “Voglio che l’ispettore respnsabile dei controlli sia punito. È una vergogna. Ci sono quattro bambini che a casa aspettano il padre. Che cosa posso dire loro?”, dice un uomo.

L’udienza si è aperta nella città di Akhisar a una quarantina di chilometri dal luogo della tragedia.

Per ragioni di sic