La Banca mondiale abbassa le previsioni di crescita globale
  • 9 anni fa
Quanto valgono i benefici economici sui Paesi consumatori di un prezzo del petrolio in caduta libera? Risposta della Banca Mondiale: lo 0,1% di crescita del Pil globale.

Non abbastanza, però, per controbilanciare la debolezza di economie come quella della zona euro, del Giappone e di alcuni Paesi emergenti. Motivo per cui l’organizzazione di Washington è stata costretta ancora una volta ad abbassare le proprie previsioni semestrali.

Rispetto a quanto affermato dalle proiezioni di giugno, quest’anno la crescita economica mondiale dovrebbe fermarsi al 3% e raggiungere solo il 3,3% l’anno prossimo.

Gli unici a trainare veramente, spiegano, sono gli Stati Uniti d’America. Senza contare gli effetti depressivi sull’inflazione che il calo del prezzo del petrolio avrà, il che potrebbe affossare ancora di più le speranze di ripresa.
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