Tutta la storia della Terra al Museo des Confluences

  • 9 anni fa
Gigante di vetro, acciaio e cemento il Museo des Confluences è uno dei nuovi simboli della città francese di Lione. 10 anni di lavoro, circa 300 millioni di euro di spesa.

L’inaugurazione è avvenuta a fine dicembre. L’edificio è posto alla confluenza dei fiumi Rodano e Saona che bagnano Lione.

Hélène Lafont-Couturier, direttrice del Museo:
“Il Museo ha il suo giusto nome, ma al di là della collocazione geografica il manufatto ha una sua ragion d’essere dedicata all’incontro, il gusto dello scambio, degli sguardi incrociati, l’intelligenza degli sguardi incrociati. C‘è una prospettiva trasversale delle collezioni e degli oggetti trattati in un approccio pluridisciplinare”.

I visitatori sono accolti in una gigantesca bolla di vetro che porta alle diverse sale d’esposizione per una superficie d’interni di 5000 mq.

Il Museo des Confluences è oggi una collezione unica con oltre 2 millioni di oggetti dei quali se ne espongono 5000 alla volta. Manufatti da tutti i continenti per