Altri 500 milioni all'Ucraina. Ma ora Bruxelles chiede riforme

  • 10 anni fa
E’ stata sborsata la seconda tranche di aiuti europei all’Ucraina, 500 milioni di euro. In tutto Kiev ha ricevuto oltre un miliardo e trecento milioni di euro nell’ambito dei programmi di assistenza finanziaria. Ora il commissario europeo agli affari economici aspetta che anche l’Ucraina faccia la sua parte.

“Il problema non è soddisfare le necessità finanziarie, il punto chiave per noi è portare avanti le riforme di cui c‘é bisogno” – ha dichiarato Pierre Moscovici.

Bruxelles chiede leggi anti-corruzione e leggi piu’ severe nel settore energetico e delle finanze pubbliche. Secondo il presidente ucraino Poroshenko, se l’Ucraina farà le riforme, tra sei anni potrà chiedere di aderire all’Unione europea, ma Pierre Moscovici non lascia false illusioni:

“Non è il momento per parlarne. Penso che sarebbe un errore farlo. Naturalmente l’Ucraina è un partner forte dell’Europa, è un paese molto vicino all’Europa, ma in futuro vedremo in che modo questo partneriato evolverà, e quanto diventerà intimo”

Altri 250 milioni di euro potrebbero essere sborsati a Kiev all’inizio dell’anno. La commmissione europea sta ora esaminando le condizioni per un terzo programma di aiuti come già richiesto dalle autorità ucraine.