Napoli - Strage del Bar Sayonara, il ricordo delle vittime a Ponticelli -2- (11.11.14)

  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. Al grido di “Chi non salta camorrista è…” e “La camorra non vale niente” è partita la marcia in ricordo delle vittime innocenti della strage del bar Sayonara, a Ponticelli, di cui ricorre il 25esimo anniversario. Era l’11 novembre 1989 quando nel corso di un conflitto a fuoco tra clan avversi, caddero anche quattro vittime innocenti: Gaetano De Cicco, Domenico Guarracino, Salvatore Benaglia e Gaetano Di Nocera.

Ad aprire la marcia, uno striscione, portato da alunni di scuola elementare e dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, con lo slogan “Mani pulite per la legalità”. All’iniziativa, promossa da associazioni del territorio e da Libera, hanno partecipato diverse scuole del quartiere Ponticelli, dalle elementari alle superiori.

“Per battere la camorra - ha detto de Magistris - serve una rivoluzione culturale ed è bene che oggi ci siano le scuole e tanti giovani. La loro presenza - ha aggiunto - è un messaggio positivo per Ponticelli e per Napoli, ma oggi - ha proseguito il sindaco - bisogna anche ricordare per non dimenticare le vittime ed essere vicino ai familiari”.

Un luogo, quello della strage, che oggi - denunciano i familiari delle vittime - è piazza di spaccio. Tanti giovani, ma poca partecipazione “da parte degli adulti che - ha sottolineato Pasquale Leone, referente Libera Ponticelli e componente dell’associazione Terra di confine - sono i grandi assenti di questo quartiere e forse sono quelli che 25 anni, fa pur sapendo, non hanno parlato. I giovani di oggi di Ponticelli - ha proseguito Leone - invece hanno deciso che si deve parlare, che si deve cambiare, sono loro il vero motore del cambiamento”. (11.11.14)

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