Kobane: Isil nuovamente respinto. Timore in Turchia di attacchi bioterroristi

  • 10 anni fa
Malgrado i bombardamenti aerei della coalizione non si placa l’assedio di Isil a Kobane, la città siriana al confine con la Turchia. Anche se i peshmerga curdi resistono alla pressione avversaria.

Una guerra senza regole, con i jihadisti che fanno di tutto per impedire il trasporto dei feriti curdi verso la Turchia.

In 4 giorni sono almeno 800 i morti secondo l’osservatorio siriano per i diritti umani. Il computo non tiene però conto dei morti, anche collaterali, provocati dall’aviazione statunitense.

È il rischio che la guerra in Siria possa essere esportata anche in Turchia mostra le prime avvisaglie.

Squadre della sicurezza turca sono intervenute presso il consolato d’Ungheria a Istanbul, destinatario come altre cinque sedi diplomatiche, fra cui Germania, Belgio e Canada, di lettere contenenti una polvere sospetta. Si ritiene che le buste facciano parte di uno stesso lotto di quelle rinvenute venerdì.

Ventiquattro persone sono sotto osservazione medica. 19 sono cittadini turchi, cinque stranieri.

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