Germania, crollo degli ordinativi industriali ad agosto

  • 10 anni fa
Nessuno si salva da solo e anche la locomotiva d’Europa, la Germania, accusa il ristagno economico all’interno di Eurolandia.

A conferma sono arrivati i dati sugli ordinativi all’industria: ad agosto si è registrato un calo del 5,7% rispetto al mese precedente.

Il tempismo della frenata, la più netta dall’apice della crisi nel 2009, non è dei migliori: assediata dal fronte anti-austerity Berlino, in caso di segno meno anche nel terzo trimestre, cadrebbe automaticamente in recessione tecnica.

“La situazione economica rimane molto difficile, anche in Germania per quello che riguarda gli ordini industriali. Questo non è positivo”, commenta Robert Halver di Baader Bank. “Complessivamente nell’Eurozona c‘è un’enorme frenata perché le economie del blocco non stanno andando bene”.

Da segnalare anche un deciso calo degli ordini extracomunitari, a causa delle conseguenze della crisi ucraina sui rapporti commerciali con la Russia.

Il calo della domanda sembra aver già prodotto effetti: il mese scorso il manifatturiero tedesco si è contratto per la prima volta da 15 mesi.

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