Code ai seggi in Brasile, Dilma Rousseff verso il ballottaggio
  • 10 anni fa
Dilma Rousseff, in lizza per un secondo mandato alla presidenza del Brasile, non si aspetta una riconferma già al primo turno. Lo ha ribadito in mattinata, subito dopo aver votato nella scuola “Santos Dumont” di Porto Alegre.

Benché largamente in testa secondo tutti i sondaggi, sarebbe infatti lontana dal 50% necessario per evitare il ballottaggio.

A contenderle la rielezione, il 26 ottobre, potrebbe essere il centrista Aecio Neves, del Partito socialdemocratico, considerato il beniamino dei mercati.

Dopo un inizio di campagna elettorale in sordina, questo senatore ed ex governatore sarebbe riuscito a superare nelle intenzioni di voto l’ambientalista Marina Silva, volto nuovo del Partito socialista, che fino a un mese fa era data per favorita.

Se le attese saranno confermate, il Brasile si avvia verso la classica sfida tra le due forze che da vent’anni si contendono il potere: il Partito dei Lavoratori della Rousseff e quello socialdemocratico di Neves e dell’ex presidente Cardoso.

In Brasile, dove il voto è obbligatorio, lunghe file si sono formate ancor prima dell’apertura dei seggi. Oltre alla presidenza, vengono rinnovati anche deputati federali, regionali, governatori e un terzo dei senatori.
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