Coalizione contro l'Isil, si aggrega anche l'Australia
- 10 anni fa
Contro lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante scende in campo anche l’Australia, mettendo a disposizione aerei da ricognizione e rifornimento.
Lo ha annunciato il premier Tony Abbott intervenendo in parlamento. Abbott ha aggiunto che non
è stato ancora deciso se impegnare, nelle operazioni, aerei da combattimento. Dipenderà anche dall’atteggiamento del governo dell’Iraq:
“Siccome l’Isil ha delle ambizioni globali, la nostra sicurezza internazionale e quella nazionale sono interconnesse. In ogni caso l’esecutivo risponderà in maniera prudente e proporzionata”.
L’offensiva va avanti anche in Siria. Accaniti combattimenti sono in corso intorno a Kobane, città curda nel nord del paese che i miliziani jihadisti stanno cercando di conquistare.
La coalizione internazionale guidata dagli Stati uniti ha compiuto 5 raid aerei vicino alla linea del fronte per supportare l’azione sul campo dei peshmerga, le forze di autodifesa curde.
Lo ha annunciato il premier Tony Abbott intervenendo in parlamento. Abbott ha aggiunto che non
è stato ancora deciso se impegnare, nelle operazioni, aerei da combattimento. Dipenderà anche dall’atteggiamento del governo dell’Iraq:
“Siccome l’Isil ha delle ambizioni globali, la nostra sicurezza internazionale e quella nazionale sono interconnesse. In ogni caso l’esecutivo risponderà in maniera prudente e proporzionata”.
L’offensiva va avanti anche in Siria. Accaniti combattimenti sono in corso intorno a Kobane, città curda nel nord del paese che i miliziani jihadisti stanno cercando di conquistare.
La coalizione internazionale guidata dagli Stati uniti ha compiuto 5 raid aerei vicino alla linea del fronte per supportare l’azione sul campo dei peshmerga, le forze di autodifesa curde.