Giappone, l'eruzione del vulcano Ontake fa le prime vittime

  • 10 anni fa
Una trentina di escursionisti sono stati recuperati sulla cima del vulcano Ontake, in Giappone, in arresto cardiaco e respiratorio. Sarebbero le prime vittime di un’eruzione improvvisa, iniziata sabato pomeriggio, in una stagione in cui i colori dell’autunno richiamano centinaia di appassionati della montagna.

Centinaia di persone sono rimaste intrappolate sulle alture dell’Ontake, che si trova a circa 210 chilometri a ovest di Tokyo, sul confine tra le prefetture di Nagano e Gifu.

Quelli che non ce l’hanno fatta a trovare una via di fuga sabato, hanno trascorso la notte sul monte, avvolti da una nube di fumo e cenere, cercando riparo in qualche edificio. Almeno 46 persone risultano ferite, soprattutto a causa della pioggia di rocce espulse dal cratere.

“Continuavano a caderci addosso come chicchi di grandine – racconta un escursionista – non riuscivamo a respirare, nemmeno con la bocca coperta da fazzoletti. Non c’era modo di tenere gli occhi aperti”.

Per le operazioni di soccorso, l’esercito giapponese ha impiegato sette elicotteri e 250 soldati, a cui si sono uniti le forze di polizia e i vigili del fuoco. Prima del ritrovamento dei 30 corpi, la protezione civile aveva dichiarato che una quarantina di persone risultavano disperse.