Ebola, quarantena in Sierra Leone. Onu adotta risoluzione
- 10 anni fa
Negozi chiusi, strade semi-deserte, solo le forze dell’ordine e i medici possono circolare. Così si presenta la Sierra Leone dove da questo venerdì è in vigore la quarantena di 72 ore imposta dal governo per limitare la diffusione dell’Ebola. 6 milioni di persone sono costrette a restare all’interno delle proprie case. Intanto l’Onu adotta una risoluzione per combattere una malattia che è diventata una minaccia per la pace e la sicurezza.
“Ogni giorno che passa muoiono sempre più persone, senza contare quelle che restano infettate, le esigenze per contenere l’espandersi del virus sono prioritarie. Per tenere questa crisi sotto controllo, è ognuno di noi dovrà usare anche modi poco ortodossi, è essenziale dare il meglio, e farlo molto velocemente”, ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.
In Sierra Leone dove l’epidemia è fuori controllo, oltre 1.500 le persone che hanno contratto il virus, più della metà sono morte. Situazione sempre più critica anche in Guinea e Liberia. L’Ebola spaventa la comunità internazionale, perchè, come ha detto il direttore dell’OMS, non è solo un’emergenza sanitaria, ma è una crisi umanitaria, sociale, ed economica.
“Ogni giorno che passa muoiono sempre più persone, senza contare quelle che restano infettate, le esigenze per contenere l’espandersi del virus sono prioritarie. Per tenere questa crisi sotto controllo, è ognuno di noi dovrà usare anche modi poco ortodossi, è essenziale dare il meglio, e farlo molto velocemente”, ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon.
In Sierra Leone dove l’epidemia è fuori controllo, oltre 1.500 le persone che hanno contratto il virus, più della metà sono morte. Situazione sempre più critica anche in Guinea e Liberia. L’Ebola spaventa la comunità internazionale, perchè, come ha detto il direttore dell’OMS, non è solo un’emergenza sanitaria, ma è una crisi umanitaria, sociale, ed economica.