John Kerry chiude in Egitto il tour diplomatico per promuovere una coalizione internazionale contro i jihadisti dello Stato Islamico. Il Cairo ha un ruolo chiave, ha detto il segretario di Stato statunitense dopo un incontro con il presidente egiziano Al Sisi e con il ministro degli Esteri Sameh Shukri. L’Egitto fa parte dei dieci Paesi arabi che hanno promesso appoggio agli Stati Uniti.

“Sostengo l’impegno internazionale per la lotta contro il terrorismo e continuo ad appoggiare tali sforzi e le misure necessarie a porre fine a questo fenomeno in Iraq, in Libia, in qualsiasi parte del mondo arabo, in Africa”, ha affermato il ministro degli Esteri egiziano.

L’impegno egiziano non prevederebbe l’invio di militari, secondo la stampa locale. Lunedì alla conferenza internazionale di Parigi le intenzioni dei vari Paesi dovrebbero essere più definite.

Mohammed Shaikhibrahim euronews:
“Gli Stati Uniti vogliono accelerare la formazione della coalizione contro l’organizzazione Stato Islamico. Ma questa coalizione resta ancora vaga per quanto riguarda il ruolo di ogni singolo Paese nella guerra e il numero effettivo di Paesi partecipanti”.