Ucraina, i ribelli riguadagnano terreno

  • 10 anni fa
I ribelli filorussi stanno riguadagnando terreno sulle forze governative ucraine 4 mesi dopo l’inizio delle ostilità, mentre Kiev parla di una vera e propria invasione via via che si accumulano le prove dell’impiego sul campo di militari russi.
I ribelli hanno conquistato la città di Novoazovsk e stanno combattendo a Mariupol, confermando così l’apertura di un nuovo fronte dopo quelli di Donetsk e Lugansk. E ammettono che con loro ci sono soldati russi.
“Non abbiamo mai nascosto il fatto che ci siano cittadini russi con noi – dice il primo ministro dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk -, senza il loro aiuto sarebbe davvero difficile combattere. Ce ne sono tra i 3 e i 4 mila nei nostri ranghi. Molti se ne sono andati, molti sono rimasti. Ci sono anche militari di carriera che scelgono di trascorrere le loro vacanze qui, con noi, sono fratelli che combattono per la libertà piuttosto che starsene in spiaggia”.
Resta caldo il fronte di Donetsk, dove almeno 10 civili sono rimasti uccisi in uno scambio di tiri di mortaio e artiglieria avvenuto la scorsa notte.
La nuova avanzata dei ribelli, avvenuta probabilmente grazie all’invio di ulteriore materiale bellico da Mosca, preoccupa la popolazione ucraina. Una manifestazione si è svolta davanti al palazzo presidenziale di Kiev per chiedere l’invio di rinforzi governativi nell’est del Paese.