Argentina: omaggio a Julio Cortázar

  • 10 anni fa
Omaggio dell’Argentina e di tutto il mondo ispanico a Julio Cortázar. Nel centenario della nascita dello scrittore, poeta e saggista nato a Bruxelles da genitori argentini, a Buenos Aires ha aperto la prima di una serie di mostre dedicate a colui che da molti viene definito come uno dei romanzieri più innovativi del novecento.

Il suo capolavoro, Rayuela (Il gioco del mondo), quello che Italo Calvino definiva un iperromanzo, esce nel 1963.

“Mi è sembrata un’ottima idea – spiega Marcela Cardillo, direttrice del Museo Nazionale di Belle Arti – omaggiarlo mostrandolo come un uomo complesso, attraversi i suoi gusti, le sue preferenze in letteratura ma anche nella musica, nell’arte, nella fotografia e nel cinema. Mettendo tutto insieme per avvicinarci di più a lui, come uomo e come scrittore”.

Dopo aver vissuto in Argentina, nel 1951 Cortázar si trasferisce a Parigi perché contrario al regime di Peron. Nel 1981 François Mitterrand gli conferisce la cittadinanza francese.