La sonda Rosetta arriva alla cometa CHurry. Dopo 10 anni
- 10 anni fa
Ci sono voluti 10 anni, ma alla fine la sonda Rosetta è arrivata alla cometa Churry.
Decollata il 2 marzo 2004 la navicella dell’Agenzia Spaziale Europea ha attraversato il Sistema Solare, percorrendo 6.000 milioni di chilometri, rimbalzando fra Terra e Marte.
Rosetta si avvicinerà progressivamente
alla cometa, tanto da raggiungere la distanza di appena 10 chilometri in settembre. Ai primi di novembre la missione sarà la prima in assoluto a rilasciare un veicolo sulla superficie della cometa, destinato a perforarla con un trapano progettato e costruito in Italia, dal Politecnico di Milano.
Italiano anche l’occhio di Rosetta, lo spettrometro Virtis che avrà il compito di individuare il punto esatto della superficie della cometa su cui far atterrare il lander per cominciare l’effettiva esplorazione.
Decollata il 2 marzo 2004 la navicella dell’Agenzia Spaziale Europea ha attraversato il Sistema Solare, percorrendo 6.000 milioni di chilometri, rimbalzando fra Terra e Marte.
Rosetta si avvicinerà progressivamente
alla cometa, tanto da raggiungere la distanza di appena 10 chilometri in settembre. Ai primi di novembre la missione sarà la prima in assoluto a rilasciare un veicolo sulla superficie della cometa, destinato a perforarla con un trapano progettato e costruito in Italia, dal Politecnico di Milano.
Italiano anche l’occhio di Rosetta, lo spettrometro Virtis che avrà il compito di individuare il punto esatto della superficie della cometa su cui far atterrare il lander per cominciare l’effettiva esplorazione.