Napoli - Caos viabilità in zona ospedaliera e proteste dei giardinieri (23.07.14)

http://www.pupia.tv - Napoli - Zona Ospedaliera in piena crisi viabilità a causa del maltempo, dei numerosi lavori che riguardano vari enti e per le questioni inerenti alla competenza sulle decisioni da prendere. Due le Municipalità in cui si divide il complesso collinare. Partiamo da via Leonardo Bianchi, strada di congiunzione tra l'Ospedale Monaldi, il Cotugno, i Camaldoli e il Rione Alto. Le recenti piogge hanno provocato l'esplosione di un condotto fognario in mezzo alla strada, che da giorni è recintata senza ancora alcuna azione specifica. Scendendo si arriva ai Colli Aminei, snodo tra l'Ospedale Cardarelli, il centro storico e la Periferia. La strada è un enorme cantiere. Molti i lavori segnalati, dalla preparazione dei pali per i filobus, in passato molto osteggiati, e che serviranno anche per la nuova illuminazione pubblica, si passa ai lavori di apertura di nuove uscite della stazione Metropolitana con enormi disagi per il traffico che coinvolge abitanti, lavoratori, ma soprattutto i pazienti che devono recarsi nei vari nosocomi. Segnalati anche nuovi cantieri dell'Arin. In via Vecchia San Rocco sempre causa maltempo un tratto di strada è stato chiuso a causa della caduta di alcuni arbusti. Una delle due società titolare del tratto erboso che costeggia la strada ha richiesto, di concerto con Comune e Municipalità, di poter abbattere dei pini pericolanti, ma si aspetta il placet della soprintendenza. Il nostro grand tour non può che concludersi con il Bosco di Capodimonte. All'altezza del tondo, il cosiddetto Regresso, nelle giornate di pioggia dalle mura del Bosco fuorisce un fiume d'acqua, pericoloso soprattutto per i numerosi ciclomotori di passaggio, che in rivoli degrada sino all'ingresso della Tangenziale. Durante questo viaggio abbiamo raccolto anche l'appello dei giardinieri comunali della zona, costretti a pochi metri dal metrò dei Colli a raccogliere rifiuti di vario genere, tra i quali anche un vecchio televisore. (23.07.14)