Galliani: 'Pato incedibile, no a Messi ma Kakà...'
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"Il Barcellona voleva Pato in cambio di Ibra". Adriano Galliani svela un curioso retroscena di mercato. L'amministratore delegato rossonero ha dichiarato in occasione della convention con gli sponsor del Milan: "Per noi Pato è una nostra colonna assolutamente incedibile, non c'è stata alcuna offerta per lui dal Manchester City".
Messi sogno proibito: "Non illudiamoci, lo trovo estremamente improbabile. Messi era qui a Milano solo per un'operazione d'immagine commerciale con Dolce & Gabbana. Ha una clausola di rescissione da 150-250 milioni di euro ed il Barcellona fattura il doppio del Milan".
Kakà: "E' difficile un suo ritorno, poi non mi sembra elegante affrontare certi discorsi a quattro giorni dalla partita di Champions con il Real Madrid. Lui in Spagna ha dei vantaggi ed un contratto più ricco grazie ad una fiscalità diversa".
Stadio: "Con l'Inter e con il comune di Milano ci impegneremo per far diventare San Siro un impianto d'elite a cinque stelle. Mi sono fatto male al piede, ma sarò lo stesso presente allo stadio sia domani che martedì a Madrid".
Ibra e Robinho colpi di mercato: "Non sono delle spese, ma degli investimenti in linea con il fair-play finanziario. I soldi li recuperiamo grazie alla crescita dei ricavi da abbonamenti e sponsor. La svolta è stata l'amore e la passione del presidente Berlusconi, che da tifoso ringrazio sempre. Quest'anno dobbiamo fare molto bene".
"Il Barcellona voleva Pato in cambio di Ibra". Adriano Galliani svela un curioso retroscena di mercato. L'amministratore delegato rossonero ha dichiarato in occasione della convention con gli sponsor del Milan: "Per noi Pato è una nostra colonna assolutamente incedibile, non c'è stata alcuna offerta per lui dal Manchester City".
Messi sogno proibito: "Non illudiamoci, lo trovo estremamente improbabile. Messi era qui a Milano solo per un'operazione d'immagine commerciale con Dolce & Gabbana. Ha una clausola di rescissione da 150-250 milioni di euro ed il Barcellona fattura il doppio del Milan".
Kakà: "E' difficile un suo ritorno, poi non mi sembra elegante affrontare certi discorsi a quattro giorni dalla partita di Champions con il Real Madrid. Lui in Spagna ha dei vantaggi ed un contratto più ricco grazie ad una fiscalità diversa".
Stadio: "Con l'Inter e con il comune di Milano ci impegneremo per far diventare San Siro un impianto d'elite a cinque stelle. Mi sono fatto male al piede, ma sarò lo stesso presente allo stadio sia domani che martedì a Madrid".
Ibra e Robinho colpi di mercato: "Non sono delle spese, ma degli investimenti in linea con il fair-play finanziario. I soldi li recuperiamo grazie alla crescita dei ricavi da abbonamenti e sponsor. La svolta è stata l'amore e la passione del presidente Berlusconi, che da tifoso ringrazio sempre. Quest'anno dobbiamo fare molto bene".
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