Belgio, cordoglio delle istituzioni Ue per la morte di Jean-Luc Dehaene

  • 10 anni fa
E’ deceduto a 73 anni l’ex premier belga Jean-Luc Dehaene, tra i maggiori artefici del processo di integrazione europea degli anni Novanta.

Cristiano-democratico fiammingo, era stato recentemente vittima di una caduta durante una vacanza in Normandia, in seguito alla quale la sua salute, già compromessa da un tumore al pancreas, non si è più ripresa.

Immediato il cordoglio espresso dal mondo politico belga e dal presidente del Parlamento europeo, Martin Shulz: “Era un uomo che si è battuto, nella convinzione che la pace e la giustizia sociale in Europa dipendano dalla cooperazione tra gli Stati europei”, ha detto Shulz, aggiungendo: “Ho sempre ammirato la sua onestà intellettuale”.

Alla guida del governo belga dal 1992 al 1999, Dehaene era poi stato sconfitto alle urne da Guy Verhofstadt, che lo ricorda così: “Era un grande europeo, una persona che voleva far avanzare l’Europa perché era sicuro che servisse più Europa per risolvere i nostri problemi”.

Nel 2001, Dehaene partecipa alla redazione del progetto di Costitzuone europea che si convertirà poi nel Trattato di Lisbona. Dal 2004 diventa eurodeputato, un incarico che ha mantenuto fino al ritiro dalla vita politica dell’autunno scorso.