Ucraina: Cremlino rispetta esito referendum, Berlino "voto truccato"
Farsa propagandistica per Kiev, voto truccato per Berlino, espressione della volontà della popolazione per Mosca. Il controverso referendum indipendentista nelle regioni russofone dell’Ucraina orientale di Donetsk e Luhansk è un plebiscito annunciato con oltre il 90% dei sì.
Il giorno dopo il voto, alle porte di Sloviansk riprende l’operazione militare governativa contro i separatisti che rispondono lanci di granate. E nel centro città cresce la rabbia contro Kiev.
“In Tv ci chiamano continuamentte “i banditi Donetsk”, “i bastardi Donetsk “ – si sfoga una donna residente a Sloviansk – Per quanto tempo dovremo ancora essere chiamati scarafaggi? Io non porto alcun nastro, io vivo qui, sono un bandito?”
“Prima avevo qualche dubbio e pensavo “forse non ne abbiamo bisogno”, “forse non ne vale la pena” – aggiunge un lavoratore della città sotto assedio – Dopo questi bombardamenti non ho avuto più alcun dubbio. Naturalmente speriamo per il meglio”.
La speranza dell’est e il timore occidentale è che la Russia possa utilizzare il voto per un’ulteriore annessione o per riconoscere la repubblica secessionista, come l’Ossezia del sud in Georgia.
Il giorno dopo il voto, alle porte di Sloviansk riprende l’operazione militare governativa contro i separatisti che rispondono lanci di granate. E nel centro città cresce la rabbia contro Kiev.
“In Tv ci chiamano continuamentte “i banditi Donetsk”, “i bastardi Donetsk “ – si sfoga una donna residente a Sloviansk – Per quanto tempo dovremo ancora essere chiamati scarafaggi? Io non porto alcun nastro, io vivo qui, sono un bandito?”
“Prima avevo qualche dubbio e pensavo “forse non ne abbiamo bisogno”, “forse non ne vale la pena” – aggiunge un lavoratore della città sotto assedio – Dopo questi bombardamenti non ho avuto più alcun dubbio. Naturalmente speriamo per il meglio”.
La speranza dell’est e il timore occidentale è che la Russia possa utilizzare il voto per un’ulteriore annessione o per riconoscere la repubblica secessionista, come l’Ossezia del sud in Georgia.
Category
🗞
News