Ministro esteri russo Lavrov: "elezioni in Ucraina solo dopo riforma costituzionale"

  • 10 anni fa
La situazione in Ucraina sul tavolo della riunione dei ministri degli Esteri europei a Vienna.

A latere dell’incontro, il ministro russo Serguei Lavrov ha incontrato i giornalisti per spiegare la posizione di Mosca circa la crisi ucraina.

Il capo della diplomazia russa ha ripetuto che le scelte politiche sul proprio futuro debbono essere compiute pacificamente dagli ucraini stessi, senza ingerenze esterne, ma ha anche criticato polemicamente le elezioni presidenziali del 25 maggio nel paese.

“Queste consultazioni”, ha detto Lavrov, “avrebbero dovuto essere compiute dopo la riforma costituzionale che tutti chiedono, e non prima. Non si può pretendere”, ha continuato, “che i cittadini ucraini votino un candidato alla presidenza a scatola chiusa senza sapere su quali basi costituzionali eserciterà il suo mandato”.

Altra polemica di Lavrov con la Nato che in febbraio ha criticato la scelta dell’esecutivo del decaduto presidente Yanukovitch di mandare l’esercito contro i manifestanti, ma che non ha avuto la stessa sensibilità nel criticare l’esercito ucraino spedito da Kiev contro le minoranze russofone nelle regioni orientali del paese.

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